Il successo inarrestabile di Avengers: Endgame, l’ultimo crossover dell’Universo Cinematografico Marvel, rappresenta l’emblema per eccellenza di una decennale strategia di marketing e storytelling.
Quarto e ultimo capitolo dell’omonima saga, il film riparte dalle conseguenze dello schiocco delle dita di Thanos (Josh Brolin) che, dopo aver indossato il Guanto dell’Infinito, ha eliminato metà degli esseri viventi nell’universo. Scalando rapidamente la vetta del box-office italiano e internazionale (con un incasso superiore ai 2,7 miliardi), il penultimo film dei Marvel Studios irrompe con un potenziale senza precedenti.
Tante le ragioni dietro questo immenso successo: l’idea di un universo condiviso, l’attenzione all’attualità, supereroi più “umani”ed uno stile comunicativo che mira direttamente al coinvolgimento e all’empatia del pubblico, quest’ultimo raggiunto grazie anche alla sintonia con il web e con i social media.
Tantissimi i brand che, consapevoli dell’immenso fan-base della saga, hanno puntato su partnership con la Casa delle Idee, contribuendo alla creazione di una campagna promozionale dal valore di 200 milioni di dollari. Tra queste Google, ad esempio, ha dato la possibilità di utilizzare speciali sticker AR dedicati agli eroi più potenti del mondo mettendoli a disposizione dei propri utenti. Anche Samsung ha deciso di pubblicizzare la qualità grafica del nuovo televisore Qled 8K affidandosi ad alcune immagini del film. Audi, invece, ha puntato sulla promozione e sponsorizzazione della propria linea di modelli elettrici mescolando reale e virtuale in pieno stile spaziale Avengers.
Passando al food e beverage, la Coca Cola ha lanciato a livello mondiale, in ben 57 mercati, una linea di lattine dedicate ai protagonisti del film; McDonald’s invece ha scommesso sui classici giocattoli ispirati ai protagonisti del film. Ebay, d’altro canto, ha dedicato uno spazio-store virtuale alla Marvel promuovendo accessori e gadget “per poter far parte del team dei supereroi”.
Inaspettata infine l’iniziativa di Ultra Beauty, che ha presentato una collezione di cosmetici a tema Vendicatori, puntando sull’eroina femminile Captain Marvel (Brie Larson). Un’occasione per rendere ancora più solido il rapporto con il pubblico femminile, già grande appassionato di questo universo troppo spesso erroneamente associato al lato maschile dell’audience.
Dunque Avengers: Endgame, perfettamente sintonizzato con i mutamenti della contemporaneità, si impone sul mercato non solo come una semplice pellicola cinematografica ma anche come un prodotto dal grande valore commerciale, incarnando un connubio perfetto tra marketing e storytelling.
Quest’ultimo, frutto di un’intera squadra di persone che lavorano giorno e notte per mantenere la coerenza di un universo condiviso, è alimentato anche dalla presenza di grandi attori all’interno della saga, dai personaggi creati ad hoc o egregiamente trasposti sul grande schermo ai crossover che li riuniscono, fino ad arrivare scene post-credits che innescano curiosità circa i futuri film dell’Universo Cinematografico Marvel.
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