Tessa Thompson, interprete di Valchiria nel Marvel Cinematic Universe, parla del lavoro svolto per dare una degna introspezione al suo personaggio.
Il 6 luglio uscirà al cinema Thor: Love and Thunder, il quarto capitolo dedicato alle avventure del Dio del Tuono interpretato da Chris Hemsworth. Nel film, oltre alla presenza di Natalie Portman come Jane Foster (che sarà in grado di sollevare il Mjolnir), rivedremo Jaimie Alexander nel ruolo di Lady Sif (dopo la sua misteriosa assenza in Thor: Ragnarok) e Chris Pratt nei panni di Peter Quill/Star-Lord, insieme agli altri Guardiani della Galassia.
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Con l’imminente uscita del film, tutti i riflettori sono puntati sugli interpreti dei due Thor che saranno presenti nella pellicola: Chris Hemsworth e Natalie Portman. Tuttavia, un altro ritorno che sarà senza dubbio molto gradito al pubblico è quello di Tessa Thompson nei panni di Valchiria. Il film esplorerà la nuova vita del personaggio come regnante di Nuova Asgard. Durante la conferenza stampa ufficiale del film, l’interprete dell’ex guerriera asgardiana ha descritto così il suo approccio al ruolo:
E’ stato molto divertente. Voglio dire, l’aspetto che mi è davvero piaciuto di questi film, e che credo sia stata trattata molto da Stan Lee, è il confine che esiste tra eroe e villain. La cosa che a volte li connette ai loro poteri, sia essa usata in modo positivo o negativo, è in realtà il loro trauma.
Quando abbiamo incontrato Valchiria per la prima volta, il suo trauma era prorompente, e lei lo combatteva bevendo un sacco. Taika [Waititi] e io abbiamo abbiamo discusso molto su come sovvertire l’aspetto tipico della supereroina. Infatti c’è questo momento in cui lei esce, e tu credi che stia per fare una cosa fichissima, e invece cade a terra.
L’attrice pone infine l’accento sulla sfida più grande che ha dovuto affrontare, ovvero immedesimarsi nel personaggio e far sì che un’ex soldatessa diventasse una supereroina:
E’ stato davvero divertente cercare di far mio sia lo spirito che il tipo di fisico necessari per essere un’eroina, il che è una dote innata. Basti pensare a Chris [Hemsworth], lui è bravissimo a farlo, non è una cosa facile. Inoltre è stato davvero bello rendere Valchiria divertente e un po’ imbranata.