Marvel Studios, Sarah Finn spiega il processo di casting e la segretezza: ‘Aumenta il senso di responsabilità’

La produttrice Sarah Finn parla del lavoro di selezione degli attori e del peso dei fan-casting.

Il tema del fan-casting è divenuto molto rilevante al giorno d’oggi, soprattutto quando parliamo di chi vorremmo che interpretasse determinati personaggi, eroi o cattivi, all’interno del Marvel Cinematic Universe.

A questo proposito, la produttrice ed head-casting director dei Marvel Studios Sarah Finn, ha parlato di come il processo di scelta degli interpreti sia molto più complesso e prenda in considerazione differenti livelli anche personali, motivo per cui sono processi quasi sempre tenuti con un considerevole livello di segretezza:

Penso che ci pesi tutte le volte, dopotutto già vogliamo sempre fare del nostro meglio ogni giorno e sperando di prendere sempre la decisione giusta, ma soprattutto vogliamo che funzioni, che sia divertente, che tutti lo apprezzino, e che sia un successo per i fan. Credo aumenti quel senso di pressione, responsabilità e passione.

Affrontare i casting facendo fuoriuscire meno informazioni possibili porta spesso molti dei diretti interessati a non sapere neanche per quale progetto stiano effettivamente facendo le audizioni, o neanche il personaggio che potrebbero interpretare, ma la Finn ha voluto chiarire che tutto ciò abbia un valore molto professionale e rispettoso di chi lavora a questi film:

Un sacco di volte le persone non sanno per quali personaggi o progetti stiano facendo le audizioni, e questo è dato dalla segretezza, e questa segretezza non è lì per rendere le cose difficili, ma serve a mantenere sicuro il processo in sé. Protegge gli attori, protegge i registi, perché è un processo misterioso e di apprendimento, collaborativo ma anche molto delicato, e vogliamo che tutti si sentano a loro agio, e non vogliamo che tutto ciò vada sui social media, perché aggiungerebbe troppe pressioni.

La produttrice ha poi voluto dire la sua riguardo i fan-casting che girano sulla rete, elogiando l’inventiva di molti fan, ma anche riflettendo su come le idee di chi fruisce di queste produzioni possano essere molto diverse da chi le crea:

E poi abbiamo i fan, e come stavi dicendo, ci sono i fan-casting, le aspettative, e certe volte può essere magnifico e divertente da tenere in considerazione, ma certe volte, le persone non possono essere consapevoli che abbiamo preso una strada diversa, perciò non è rilevante, ma non possiamo parlarne liberamente, ma speriamo che lo appreziate.
Quello che creiamo per gli attori è una specie di spazio libero, in cui possono assecondare i propri istinti e fare del loro meglio senza avere con sé quelle considerazioni esterne e pressioni, per poi poterci lavorare insieme.