Hesham Nazih, compositore della colonna sonora dello show, ha raccontato i retroscena dietro le musiche realizzate per la Casa delle Idee.
Sono disponibili su Disney+ tutti gli episodi di Moon Knight, serie televisiva dei Marvel Studios con protagonisti Oscar Isaac (Steven Grant/Marc Spector/Moon Knight) ed Ethan Hawke (Arthur Harrow) pronti ad imbarcarsi in un viaggio verso un mortale mistero tra i potenti Dei dell’Egitto.
Hesham Nazih, il compositore che ha realizzato la colonna sonora dello show, ha rivelato che la proposta ricevuta dai Marvel Studios è arrivata in modo del tutto inaspettato; gli Studios avevano inizialmente richiesto a Nazih un demo reel delle sue composizioni e solo dopo qualche settimana lo hanno invitato a partecipare a una riunione con il dipartimento musicale della Marvel, in cui gli hanno proposto di lavorare a Moon Knight, rivelandogli altresì che il suo nome era stato caldamente consigliato da Mohamed Diab, regista e produttore della serie.
L’entusiasmo iniziale di Nazih è aumentato esponenzialmente una volta visionati i primi due episodi dello show, che il compositore ha commentato così:
“Entrambi i personaggi, Moon Knight e Marc Spector, hanno tanto da offrire, sono carichi di drammaticità. Ci sono tantissime cose in ballo: tensione, teatralità, tragedia, romanticismo, scene di lotta piene di azione. E’ stato impegnativo e stimolante allo stesso tempo.”
Anche la cultura egizia ha giocato un ruolo fondamentale per lo show. Nazih, per il suo componimento, ha utilizzato strumenti tipici del luogo come l’arghul, la mizmar (strumenti a fiato) e il rebab (strumento a corde). Allo stesso tempo, però, Nazih ha fatto notare che, nonostante lo show includa dei temi egiziani sia a livello visivo che sonoro, la serie non è incentrata sull’Egitto: l’essenza del paese è parte della storia, non è la storia.
Il compositore ha poi svelato che Mohamed Diab desiderava che lo show fosse intriso di autenticità, obiettivo che si sposava perfettamente con l’identità artistica del compositore:
“Mohamed voleva che lo show fosse realizzato in modo da sembrare autenticamente egiziano, così gli ho detto: ‘Non ti preoccupare di questo. Non lo faremmo in alcun altro modo.’ E’ come il mio accento, il colore della mia pelle e dei miei occhi, dei miei capelli… sta tutto lì. Non stavo cercando di evitare gli stereotipi occidentali sulla musica orientale, perchè non sono fatto così. La musicalità dei film odierni è ormai universale. E’ cominciata a Occidente, ma non è più relegata solo all’Occidente”
Nazih conclude parlando del suo lavoro in termini metaforici, paragonandosi a un vasaio:
“A volte [una composizione] è come un pezzo di ceramica che stai modellando con la mano, rendendolo lungo e sottile. Poi lo puoi trasformare in una palla, o suddividerlo in dei quadratini, ma rimane lo stesso pezzo di ceramica. Il mio compito è mantenere l’omogeneità della musica.”
Questa la sinossi ufficiale:
«Marvel Studios’ Moon Knight segue Steven Grant, un tranquillo impiegato di un negozio di souvenir che viene colpito da vuoti di memoria e ricordi provenienti da un’altra vita. Steven scopre di avere un disturbo dissociativo dell’identità e di condividere il suo corpo con il mercenario Marc Spector. Mentre i nemici di Steven/Marc si avvicinano, i due devono indagare sulle loro identità complesse mentre si imbarcano in un viaggio verso un mortale mistero tra i potenti Dei dell’Egitto».
Mohamed Diab, Justin Benson e Aaron Moorhead alla regia, Jeremy Slater a capo degli sceneggiatori.
Moon Knight fa parte della Fase 4 dell’Universo Cinematografico Marvel. Leggi il nostro speciale!