Il 6 luglio 2022 è uscito al cinema Thor: Love and Thunder, il quarto capitolo dedicato alle avventure del Dio del Tuono interpretato da Chris Hemsworth. Nel film, il Tonante chiede aiuto a Re Valchiria (Tessa Thompson), a Korg (Taika Waititi) e all’ex fidanzata Jane Foster (Natalie Portman) – ora in grado di sollevare il Mjolnir – per combattere la minaccia di Gorr il Macellatore di Dèi (Christian Bale), un killer galattico che brama l’estinzione degli Dèi.
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Nelle ultime ore AMC Theaters ha pubblicato una featurette dal dietro le quinte del film, la quale conferma che la seconda scena dopo i titoli di coda – ambientata nel Valhalla – è stata girata con la tecnologia Stagecraft, la rivoluzionaria tecnologia brevettata dalla Lucasfilm per The Mandalorian e utilizzata dai Marvel Studios anche per Ant-Man and The Wasp: Quantumania.
More Thors, More Thunder! See how Natalie Portman rediscovered the character Jane Foster in this behind-the-scenes look at Marvel Studios' Thor: Love and Thunder and bring home the God of Thunder available now on AMC Theatres On Demand. https://t.co/mckzNbS2OS pic.twitter.com/acM0DPJJdV
— AMC Theatres (@AMCTheatres) September 13, 2022
Per chi non lo sapesse, tramite questa tecnologia (basata sulla real projection già esistente) è possibile creare uno spazio che permette agli attori di interagire con degli sfondi realizzati in digitale invece di aggiungerli direttamente nel film in fase di post-produzione.
Ciò migliora notevolmente l’illuminazione e la qualità visiva e permette al team di sviluppo di creare digitalmente tutti gli sfondi (modificandoli e renderizzandoli in tempo reale) e di proiettarli sugli schermi, rendendo tutto l’ambiente più “reale”.