Il 9 novembre uscirà al cinema Black Panther: Wakanda Forever, il sequel del film vincitore di 3 premi Oscar nel 2018 che dovrà affrontare l’improvvisa morte del protagonista Chadwick Boseman e portare avanti la storia di Shuri (Letitia Wright), ora alla guida del Regno di Wakanda.
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Di recente è stato rivelato che la Disney stava considerando di cancellare l’uscita del film in Francia. Il motivo sarebbe legato ad una legge francese che impone ai film distribuiti nelle sale di aspettare ben 17 mesi prima di essere aggiunti al catalogo di una piattaforma di streaming in abbonamento. Lo scopo di questa lunga finestra di distribuzione è di permettere ai canali in chiaro di trasmettere i film nella propria programmazione. Ad oggi, infatti, nessun film della Fase Quattro del Marvel Cinematic Universe è presente sulla versione francese del servizio di streaming Disney+.
In un comunicato stampa diffuso da Deadline, tuttavia, The Walt Disney Company ha confermato che il film sarà distribuito in Francia il 9 novembre nonostante l’antiquato sistema distributivo nel territorio, fortemente contestato dai professionisti dell’industria. La compagnia ha aggiunto che, per questo motivo, il film diretto da Ryan Coogler arriverà su Disney+ soltanto nella primavera del 2024:
In seguito al riconoscimento delle autorità francesi che la Media Chronology deve essere modernizzata e che bisogna stabilire una tempistica precisa per quelle discussioni, la Walt Disney Company andrà avanti con un’uscita cinematografica francese di Black Panther: Wakanda Forever il 9 novembre. Di conseguenza, il film non sarà disponibile per gli abbonati di Disney+ in Francia fino alla primavera del 2024, per via dell’attuale contesto della finestra distributiva.
Come abbiamo detto in passato, crediamo che la cronologia sia anti-commerciale e che aumenti il rischio di pirateria per tutti gli studios, che è il motivo per il quale la maggior parte dei soggetti interessati concorda sul fatto che deve essere completamente revisionata. Resteremo attivamente impegnati nei prossimi incontri e lavoreremo attivamente con la CNC, il Ministro della Cultura e i vari azionisti per trovare una soluzione rapida ed equa per tutte le parti. Nel frattempo, continueremo a prendere delle decisioni sulle future uscite in base ai singoli film.